GOLDEN GLOBE RACE 2018-2019
Partirà il 16 giugno 2018 la Golden Globe Race, la regata intorno al mondo in solitario senza scalo sulle orme di Sir Robin Knox-Johnston, il navigatore inglese che esattamente 50 anni fa concluse questa impresa nella Sunday Times Golden Globe Yacht Race.
L’idea di riproporre la regata nasce dal navigatore australiano Don McIntyre che ha pensato di organizzare una regata dal sapore della tradizione. Le barche ammesse non saranno i mostri tecnologici a cui siamo abituati ai giorni nostri, ma barche di serie in vetroresina, di lunghezza compresa fra i 32 e i 36 piedi, progettate prima del 1988,caratterizzate da chiglia lunga con incorporato il timone. Insomma, barche piccole e piuttosto lente.
La partenza per un massimo di 30 concorrenti avrà luogo, esattamente come nel 1968, a Falmouth e il vincitore sarà il navigatore che per primo vi farà ritorno; in premio un totale di 75.000 sterline.
I partecipanti circumnavigheranno il globo in senso antiorario, superando i tre grandi capi – Capo di Buona Speranza (Sudafrica), Cape Leeuwin (Australia), Capo Horn (Cile) – senza poter scendere, durante la navigazione in Oceano Pacifico, al di sotto del 50° parallelo.
Pochi gli strumenti tecnologici permessi e forniti dall’organizzazione, tra cui il sistema di tracciatura satellitare che però i concorrenti non potranno vedere e un GPS portatile chiuso in una scatola sigillata da utilizzare solo in caso di emergenza.
CHI È PATRICK PHELIPON
Patrick Phelipon nasce nel 1953 con la vela nel sangue fin da piccolo. Fa la sua prima crociera a 10 anni; a
19 anni partecipa alla prima edizione della Whitbread Round the World Race con Eric Tabarly a bordo del Pen Duick VI; raggiunge poi Cino Ricci in Italia per preparare e partecipare a 3 campagne per l’Admiral’s Cup, compresa quella del tragico Fastnet del 1979.
Stabilitosi in Italia lavora come progettista e costruttore navale, velaio ed esperto di alberature. Prima in Romagna
sull’Adriatico e poi a Pisa sul Tirreno opera come skipper, tattico o sail trimmer partecipando a numeroso regate in
Mediterraneo, in Atlantico, nel mare del Nord e nel Mar Rosso, ottenendo numerosi e importanti successi.
Ciò che lo entusiasma della Golden Globe Race è soprattutto l’idea di ripartire dal principio con una barca attrezzata come quelle degli inizi della sua grande passione per la vela e il mare, ritrovare un ritmo dettato dalla natura senza volerlo modificare con sistemi moderni che non lasciano spazio all’avventura.
LA BARCA: ELBERETH
Si tratta di un Endurance 35 Ketch, cabinato monoscafo oceanico made in France disegnato da Peter Ibold nel 1970.
È stato costruito in oltre 1.000 esemplari da vari cantieri in diversi materiali; dallo slancio accentuato e la chiglia lunga, le forme della barca riportano a una concezione progettuale di altri tempi.
Ciò che fa la forza di questo scafo sono le sue doti marine: buon passo sull’onda, stabilità di rotta, ottima tenuta con mare formato.
Valutando le barche ammesse dal regolamento della GGR2018, Patrick ha ritenuto che l’Endurance 35 fosse il mezzo giusto, convinto della velocità che può esprimere nella discesa sull’Atlantico e della garanzia di un comportamento
sicuro nei mari del sud, pur mantenendo alte prestazioni.
Adesso è giunto il momento di concentrare le forze su ELBERETH, la barca che Patrick ha ritenuto adeguata al suo progetto, ma che necessita di lavori e nuovo equipaggiamento per affrontare questo lungo periodo di nove mesi in circumnavigazione del globo.
Aiuta Patrick
iscrivendoti a SAILING OCEANS
L’associazione sportiva Sailing Oceans nasce con l’intento di aiutare e sostenere Patrick Phelipon nel suo progetto verso la linea di partenza della Golden Globe Race 2018.
Con la tua quota di iscrizione, aiuterai Patrick nella preparazione alla regata.
Scopri come aderire all’associazione andando nella sezione COME ISCRIVERSI